La professione del Mediatore interculturale rappresenta una figura tra le più attuali, considerando lo scenario socio – economico in atto fortemente caratterizzato da continui flussi migratori.
Si tratta di una professionalità che può operare in numerosi contesti organizzativi, quali organismi pubblici, istituti e agenzie per l’immigrazione, associazioni, scuole, patronati, prefetture e cooperative sociali.
Gli immigrati giunti in un nuovo Paese hanno la necessità di conoscere le istituzioni, le norme, la cultura, il mercato del lavoro per potersi al meglio integrare e socializzare con la comunità locale. In tale scenario la figura di Mediatore culturale appare, quindi, strategica.
Il corso proposto, autorizzato e riconosciuto dalla Regione Lazio (DET. n. G09901 del 18/07/2023), della durata complessiva di 450 ore, in modalità mista (aula + online) e con uno stage finale e prevede il rilascio della Qualifica professionale per svolgere la professione di Mediatore interculturale, riconosciuta in sede di concorso pubblico .
Il programma didattico ripercorre gli standard regionali del profilo professionale in formazione, ovvero:
- La Professione del Mediatore interculturale
- I processi migratori: dinamiche e contesto socio-politico-economico
- Il destinatario della mediazione: i bisogni, risorse e problematiche
- Il sistema dei servizi in materia di mediazione ed inquadramento giuridico
- Il migrante ed il contesto sociale
- La mediazione interculturale: strumento ed azioni
- La lingua Inglese
- La mediazione linguistico culturale e interpretariato sociale
- La mediazione sociale e interculturale e la prevenzione di situazioni di conflitto
- Sicurezza sui luoghi di lavoro
Docenti: mediatori interculturali, Esperti in politiche nazionali e comunitarie in materia di immigrazione.